Concorso di progettazione architettonica - Scuola Secondaria di primo grado denominata “Manara Valgimigli”.
Il nuovo immobile oggetto dell’intervento, costituito da n.3 piani fuori terra ed uno interrato, ricalca quasi interamente, il perimetro del vecchio edificio, garantendo una continuità volumetrica e spaziale, senza stravolgere la memoria storica del comparto, tuttavia ridefinendo il carattere e la forma nel nuovo edificio.
L’impatto è di un edificio contemporaneo, rigido e severo, ma al tempo stesso permeabile ed accessibile. Il carattere è definito dall’uso del materiale lapideo di finitura ed il vetro, che caratterizza gran parte dell’immobile. Vi è la presenza di innumerevoli terrazzi e spazi aperti, che, a seconda delle dimensioni, accolgono alberature a piccolo e medio fusto, con la funzione di schermatura solare, così come i setti strutturali sopra ai quali sono posizionate.
Fondamentale importanza nelle scelte progettuali è lo spazio relativo ai collegamenti orizzontali tra le aule, i laboratori e tutti gli spazi della scuola. Le connessioni tra gli ambienti non sono più fini a se stesse, non ricalcano più il concetto di semplice corridoio, ma si sviluppano organicamente con le aule e gli spazi esterni, che diventano parte integrante di un sistema connettivo unico nella sua eterogeneità.
Arredi modulari in legno, anche colorato con una grafica coordinata a seconda delle necessità, pareti fisse e mobili attrezzate con scaffalature specifiche, sgabelli cubici colorati mobili per garantire lo sviluppo degli spazi connettivi fruibili da tutti.
Le scelte progettuali legate alle esigente tecnico funzionali del nuovo complesso edilizio sono in equilibrio con l’impatto ambientale ed urbano. Il nuovo edificio di progetto, seppur con un diverso linguaggio, costituirà, attraverso tutte le sue specifiche, punto di aggregazione e sarà funzionale alle esigenze della Scuola e della Città.